Come suggeriscono i trends “televisi” (non mi dite che non seguite le rubriche su Realtime..) oggi si parla di “restyling”. Quello che mostro in queste foto è l’esempio di un monolocale destinato all’affitto da me “rivisitato” di recente. Si palesa la differenza fra ristrutturazione vera e propria e “amusement”, restyling… chiamatelo come volete. In questo caso c’era la necessità di contenere le spese e di fare tutto in tempi brevi senza rivoluzionare l’impiante della casa.
Mi sono divertito con materiali, colori e complementi di arredo!
Sono intervenuto sul pavimento: parquet in laminato di qualità (guai ad usare, in questi casi, materiali troppo economici) con risultati davvero soddisfacenti. Vantaggi: posa a “secco” su moquette esistente, rapidita’ di montaggio e resistenza del pavimento. Svantaggi: è laminato, non legno vero ma ormai la tecnica produttiva è cosi’ alta che il compromesso si puo’ accettare.
Linoleum autoposante (colore ardesia) in cucina: poca fatica, grande risultato!
Poi ho inserito dei colori: l’arredo esistente, per fortuna di colore neutro, risultava un po’ datato e “spento”. Considerando che l’appartamento è destinato a giovani, ho optato con un blue elettrico per vivacizzare e dare luce all’ambiente.
Cucina: sostituita totalmente e giocata su colori chiari (in negativo rispetto a quella presistente che era blue scuro!).
E poi..il grande divertimento: la scelta delle lampade e dei complementi di arredo!
Divano letto, sedie, quadri, specchi… tutto di una famosissima marca (indovinate un po’)!
E’ chiaro che questo è un intervento “soft” non sempre realizzabile ma credo faccia ben comprendere come accostamenti di colori ben calibrati e materiali sufficientemente tecnici ben garantiscono un elevato grado di soddisfacimento!
Le foto mostrano a sinistra lo stato di fatto e, a destra, il nuovo vestito!